Il Centro Autorizzato di Assistenza Agricola UNSIC S.r.l. si è costituito il 18 Luglio 2006 per iniziativa dell'UNSIC (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori), Associazione Sindacale di rappresentanza datoriale a carattere nazionale, riconosciuta ai sensi della Legge 12 Marzo 1968, n. 334.

Con Determinazione della Regione Lazio C1997 del 30 Agosto 2006, è stato autorizzato ad espletare le attività di assistenza agricola espressamente previste dal D. Lg.vo n.165/99, art. 3 bis, comma 1, in convenzione con gli Organismi pagatori, come anche gli ulteriori servizi, attività e funzioni di cui al D. Lg.vo 165/99, art. 3 bis, comma 4, delegati dalle Regioni e Province autonome.

L'ATTIVITA'

In particolare il Caa fornisce servizi di :

• Tenuta e conservazione delle scritture contabili;
• Assistenza nella elaborazione delle dichiarazioni di coltivazione e produzione, nonché delle domande di ammissione a benefici comunitari, nazionali e regionali e controllo della regolarità formale delle dichiarazioni presentate, con immissione dei relativi dati nel sistema informativo attraverso le procedure del Sistema Informativo Regionale;
• Gestione del fascicolo aziendale secondo le disposizioni previste dalla convenzione con l’organismo pagatore;
• Domanda Unica di Pagamento;
• Domanda di Trasferimento Titoli;
• Domande di estirpazione o nuovo impianto nuova OCM vino Reg. (CE) n.479/2008;
• Domande di ristrutturazione e riconversione vigneti nuova OCM;

• Dichiarazioni vitivinicole e variazione del potenziale viticolo regionale;
• Domanda di Assegnazione di carburanti agricoli in regime di agevolazione fiscale ex UMA (DM 454/01);
• Domande previste dalla Programmazione e dalle misure dei Piani di Sviluppo Regionale;
• Utilizzazione del software GIS e procedure che permettono la misurazione delle superfici dichiarate in domanda;
• Consultazione on line con il catasto per l’acquisizione della documentazione richiesta per le domande;
• Risoluzione di contenziosi con l’amministrazione;
• Svolgimento dei necessari adempimenti per la gestione dell’anagrafe zootecnica con le ASL territoriali, per conto dell’allevatore, che prevedono tra l’altro l’inserimento nella banca dati nazionali dei dati dei capi richiesti e non a premio.